cronaca
Maltempo, Maroggia in piena e impianti sportivi di Montarello evacuati
cronaca
Maltempo, Maroggia in piena e impianti sportivi di Montarello evacuati
La portata d’acqua del fiume ha raggiunto livelli abbondanti. Stoppate temporaneamente le attività nelle strutture situate nella zona
Maroggia in piena e impianti sportivi evacuati. Sono numerosi i disagi causati dal maltempo che da ormai alcuni giorni sta interessando il territorio. La portata d’acqua del fiume ha raggiunto livelli abbondanti e sono diversi i cittadini ad invocare maggiori controlli da parte delle Istituzioni e della Protezione civile lungo i vari argini, al fine di evitare possibili danni ad infrastrutture ed abitazioni.
Dal canto suo, il sindaco Umberto de Augustinis ha emanato l’ordinanza n. 281 attraverso la quale si vieta “temporaneamente ed in via del tutto provvisoria” la permanenza di tutte le strutture sportive che si trovano nell’area di Montarello: il provvedimento, nello specifico, riguarda il bocciodromo, la scuola di danza, il circolo tennis e la sede del ruzzolone. La decisione è stata presa, si legge nel documento, alla luce del fatto che “le condizioni idro-metereologiche possono causare una situazione di rischio e di possibile esondazione” che potrebbero interessare “la popolazione e le infrastrutture pubbliche e private”. I titolari e gli utenti delle strutture non potranno quindi utilizzarli fino a quando non verranno effettuati “rilievi tecnici più dettagliati ed accurati”, in attesa comunque “di un miglioramento generale delle condizioni meteorologiche”.
I commenti dei nostri lettori
ilcospaiese
3 anni fa
Forse sarà il cambiamento climatico, ma non ne sono particolarmente convinto. La gestione delle acque nella Valle Spoletana da qualche anno è sempre più discutibile. I corsi d'acqua di 3^ categoria sono sempre meno manutentati. Mancanza di soldi e non solo. Mancanza di capacità dirigenziali può essere, considerato che l'attuale direttore ha scarse conoscenze di ingegneria idraulica, essendo laureata in legge e in lingue che se non erro succede all'Ing. Marconi, che sen erro ha partecipato alla iniziale progettazione del Mose. Intanto sulla Valle Spoletana continua a piovere e le acque continuano a defluire sui campi, con grave nocumento per le coltivazioni in atto.
Dì la tua! Inserisci un commento.