cronaca
Covid, nuovo caso a Spoleto: è una nonna con numerosi nipoti
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Covid, nuovo caso a Spoleto: è una nonna con numerosi nipoti
Condizioni non gravi, dimessa in giornata. Allertate ma non chiuse le scuole dove vanno i ragazzi. Oggi tamponi a tutta la famiglia
Nuovo caso di Covid-19 a Spoleto. Si tratta di una spoletina di una certa età, che vive in periferia insieme al marito, i figli, i generi e i nipoti. La donna, ieri (14) pomeriggio, si è recata in ospedale con dei sintomi influenzali piuttosto accentuati, quelli tipici da Coronavirus. All'esito del tampone è risultata positiva ma, dopo il consulto del caso, i medici hanno deciso di dimetterla e di porre in quarantena l'intera, numerosa famiglia.
Già stamattina tutti i componenti del nucleo familiare saranno sottoposti a tampone, mentre sono state allertate le scuole frequentate dai ragazzi, che sono di ogni ordine e grado, ma che al momento sono aperte e funzionanti potendo contare sul distanziamento previsto dalla legge. Va da sé che, qualora uno o più dei nipoti della signora risultasse positivo, il plesso scolastico verrebbe chiuso e sanificato, con contestuale avvio dei tamponi sui compagni di classe e le loro rispettive famiglie. Aggiornamenti nelle prossime ore.
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I commenti dei nostri lettori
Valerio
5 anni fa
"Forse non vi rendete conto che questo è un nuovo modo per mettere in lockdown il paese di nuovo" Non può passare inosservato un simile commento! E' esattamente il contrario di quanto Lei afferma. Il controllo a tappeto è l'unica via per evitare il lockdown che, in assenza del vaccino, sarebbe l'unico strumento per evitare una epidemia di massa che seleziona quantomeno le persone più fragili delle nostre famiglie. Isolare alcuni, per evitare di isolare tutti. Il momento, storico, è così drammatico che sarebbe opportuno evitare di dire corbellerie per rispetto a noi stessi. La libertà di espressione non è un diritto assoluto a dire cose non vero in modo gratuito. Dovremmo sentirci fortunati di vivere in un Paese dove, pur con difficoltà, si sta cercando di fare il possibile per arginare il diffondersi di questa epidemia che, da un certo punto di vista, è la più democratica di tutte... lo è meno quando un Paese come il nostro può permettersi di fare controlli a tappeto. "uno spiegamento di diagnosi su persone sane": meglio così che il contrario! Meglio spendere soldi per la salute pubblica che per le tante ruberie che hanno messo in ginocchio questa Nazione e le generazioni attuali e future. Gli oltre mille casi al giorno che si registrano in queste settimane, sono il frutto della nostra incoscienza, superficialità e, addirittura, negazionismo. Smettiamola di criticare ad ogni pie' sospinto e rimbocchiamoci le maniche. Mettiamo le mascherine, restiamo distanti, evitiamo gli assembramenti, adottiamo comportamenti sicuri per continuare a vivere con serenità la nostra vita.
Alex
5 anni fa
ci preoccupiamo delle scuole? perché non parliamo della mandria allo stato brado che affolla piazza del mercato di solito il venerdì sera? senza mascherine o al più al braccio, senza distanziamento ... ma di che parliamo?
boccadirosa
5 anni fa
Non si è mai visto uno spiegamento di diagnosi su persone sane. Forse non vi rendete conto che questo è un nuovo modo per mettere in lockdown il paese di nuovo.
Aqm
5 anni fa
Per favore dateci aggiornamenti in merito appena possibile, dato che (come avete scritto)la nonna in questione ha nipoti che frequentano scuole di ogni ordine e grado a Spoleto. In ogni caso devo evidenziare che la scuola sta mettendo in atto tutto il possibile ma fuori da essa (fermate autobus e attesa dei genitori all'uscita) non c'è rispetto di nessuna regola,ho visto in questi due giorni assembramenti solo fuori dalla scuola quindi si potrebbe allargare l'eventuale contagio Grazie mille
Paolo
5 anni fa
Il distanziamento è un'illusione, i ragazzi tolgono in continuazione la mascherina e stanno ammucchiati come le pecore! Ieri su molti autobus non c'era neanche il gel per le mani, e quando disponibile, viene usato da pochi. Sono un autista di scuolabus, so di cosa parlo.
anto
5 anni fa
ma volete dire almeno le scuole??????e' uno schifo , sarebbe giusto dire anche nome e cognome. cmq e' solo l inizio se si continua cosi'..
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