cronaca

Supermercato della droga, anche uno spoletino in manette nel blitz di ieri (24)

 

Undici arresti e otto avvisi di garanzia tra Frosinone, Roma, Santa Maria Capua Vetere e la città del Festival

 

C'è anche uno spoletino nella rete di spacciatori finita in manette all'alba di ieri (mercoledì 24 giugno) tra Frosinone, Roma e Santa Maria Capua Vetere. Il giro di droga era gestito dal classe '00 C. I., poco più che adolescente, il quale aveva per base una casa popolare in via Grecia, a Frosinone, divenuta un vero e proprio supermercato della cocaina. Gli inquirenti hanno calcolato in almeno 120 i clienti giornalieri - provenienti sia da Frosinone sia dai comuni limitrofi - che, a qualsiasi ora, si recavano "all'emporio" per rifornirsi di stupefacente, per un incasso medio di oltre 3 mila euro al giorno e 100 mila euro al mese. Proprio l'andirivieni da e per l'appartamento di via Grecia ha suscitato i sospetti dei carabinieri di Frosinone che, coordinati dal colonnello Fabio Cagnazzo, hanno scoperto un sistema di videosorveglianza e altre accortezze "tecniche", come le inferriate interne poste al portone blindato, per proteggere l'attività. Undici in tutto gli arresti, dei quali due in carcere e nove con il braccialetto ai domiciliari.

Mentre C. I. si occupava di coordinare le attività, ad operare stabilmente nell'appartamento erano otto membri della banda, di età compresa fra i 26 e i 45 anni. La "merce", da quanto hanno scoperto gli inquirenti, giungeva alla "piazza" da un canale della capitale, gestito da due 34enni. Tutti gli arrestati sono accusati, ciascuno per la propria quota parte, di concorso in spaccio e detenzione ai fini di spaccio. Notificati anche otto avvisi di garanzia nei confronti di altrettanti indagati.



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