cronaca

Inquietanti raid vandalici contro il 'Silver Spuleti'

 
 

Gli autori ripresi dalle telecamere di sorveglianza

 

Inquietante. Per le modalità da avvertimento in stile malavitoso. L’episodio è avvenuto la scorsa notte in via Cavallotti. Ad essere presa di mira la pinseria-ristorante “Silver Spuleti” di cui è titolare il giovane chef spoletino Jacopo Martellini, allievo del famoso enogastronomo Giorgio Barchiesi, in arte Giorgione. Gli autori del gesto vandalico hanno divelto le fioriere ornamentali poste all’ingresso del ristorante. Un blitz durato pochissimi minuti, nella illusoria convinzione di non farsi scoprire, ma che non è sfuggito all’occhio del “Grande Fratello”. 

Un gesto vile e comunque stupido, perché gli autori non sono sfuggiti alle telecamere che, posizionate sulla parete di Banca Intesa San Paolo, controllano l’ingresso dell’istituto di credito e della Fondazione Cassa di Risparmio di Spoleto. E, poco più sopra, sia piazza Pianciani che corso Mazzini sono monitorate costantemente da un efficiente sistema di videosorveglianza sia del Comune che di Banco Desio. Un raid che fa il paio con un altro gesto compiuto sempre ai danni dello stesso locale della movida spoletina: mani ignote, nella notte tra lunedì e martedì, hanno sradicato e calpestato il cartello del menù. I danni ammontano a qualche centinaio di euro. Insomma, qualcuno sembrerebbe aver voluto prendere di mira volutamente il frequentatissimo locale del centro storico, punto di incontro degli amanti della vera pinsa romana e rilanciato dalle proposte culinarie di Jacopo Martellini, uno dei migliori prodotti di quella fucina di talenti chiamata Istituto Alberghiero “De Carolis”.

Ad aiutare questo giovane che ha preferito restare a Spoleto, nonostante le tantissimi proposte ricevute da tutta Italia, i genitori Paolo Martellini, ex consigliere comunale e notissimo sportivo, e Simona Del Bello, insegnante al “De Carolis”. Sgomento ed incredulità. Sono queste le reazioni dello stesso Paolo Martellini. “Non avremmo mai pensato che la vigliaccheria delle persone arrivasse a tanto – ha detto -. Mio figlio Jacopo è scosso, perché è un ragazzo che ha ottimi rapporti con tutti e che mette tanta passione ed amore nel lavoro che fa. Spero si tratti di qualche soggetto frustrato. Pensare ad un gesto intimidatorio mi fa rabbrividire”. Nella giornata di domani (22) lo stesso Martellini formalizzerà la denuncia al Commissariato di Polizia. E, tra gli elementi che potrebbero portare indizi utili allo svolgimento delle indagini,oltre alle immagini registrate dagli impianti di videosorveglianza, c’è anche un “farneticante” post su Facebook, che non è passato inosservato tra gli addetti ai lavori e che sarà vagliato dagli inquirenti. Tanti gli attestati di solidarietà ricevuti da Jacopo Martellini. Tra i primi ad arrivare quello di Tommaso Barbanera, presidente di Confcommercio. “Voglio esprimere la mia personale solidarietà e quella dell’Associazione a Jacopo Martellini ed alla sua famiglia per questi episodi inqualificabili – ha detto Barbanera -. Ed è doppiamente vergognoso accanirsi contro un giovane che sta portando avanti un’attività imprenditoriale a costo di tanti sacrifici. Soprattutto in un periodo difficile per tutti come quello che stiamo attraversando. Mi auguro che chi si è macchiato di tanta vile stupidità ne risponda nelle sedi competenti”. La città, insomma, fa quadrato attorno al giovane imprenditore. Per non lasciarsi sopraffare da chi pensa di sostituire la libera concorrenza con i sistemi tipici del racket.



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