cultura e spettacolo

I 18 cantanti lirici di Spoleto si preparano

 

Teoria e pratica online con la speranza di calcare il palcoscenico del futuro

 

Continua il 74 Corso di Avviamento al Debutto inaugurato in modalità a distanza il giorno 23 aprile 2020. Ammessi al Corso sono i cantanti vincitori dei Concorsi 2019 e 2020 del Teatro Lirico Sperimentale, oltre ai cantanti ritenuti idonei alle libere audizioni e coloro richiamati dalla Direzione Artistica. 18 i cantanti partecipanti al Corso: 


Luca Simonetti baritono; Yulia Merkudinova, soprano; Vittoria Magnarello, soprano; Silvia Alice Gianolla, mezzosoprano; Tosca Rousseau, soprano; Zuzana Jerabkova, soprano; Alfred Ciavarrella, baritono (Vincitori del Concorso 2019); Giorgia Teodoro, soprano; Andrea Vincenti, tenore; Nicola Di Filippo, tenore; Dyana Bovolo, mezzosoprano; Magdalena Uurbanowicz, mezzosoprano; Chiara Boccabella, soprano (Vincitori Concorso 2020); Giordano Farina, basso; Ferruccio Finetti, basso; Daniela Nineva, mezzosoprano; Marco Rencinai, tenore; Alan Starovoitov, baritono (Richiamati e idonei).

Le lezioni si svolgono quotidianamente alternando lezioni teoriche a lezioni di canto. Per quanto riguarda le lezioni teoriche sono state svolte o si svolgeranno nei prossimi giorni: elementi di scenografia e scenotecnica con Andrea Stanisci; elementi di trucco e parrucco e del costume con Clelia De Angelis, elementi di illuminotecnica con Eva Bruno, logistica del palcoscenico con Irene Lepore, di storia dell'opera lirica con particolare riferimento all'opera di Giuseppe Verdi Rigoletto con il Prof. Enrico Girardi, lezioni relative ai diritti degli interpreti e degli esecutori con l’Avv. Roberto Calai e lezioni di auto organizzazione amministrativa con il Dott. Renzo Rossi, lezioni di dizione con Maria Rosaria Omaggio.

Le lezioni di canto sono svolte dai Maestri Roberto De Candia (baritono) e Marina Comparato (mezzosoprano) ex vincitori del Concorso e attualmente cantanti in carriera. Inoltre gli allievi sono costantemente seguiti dai maestri accompagnatori Davide Finotti, Luca Spinosa per lo studio individuale e Mariachiara Grilli per lo studio dell’opera contemporanea e dell’intermezzo “La serva padrona”.

In una seconda fare, gli allievi seguiranno inoltre lezioni di approfondimento con i maestri Marco Boemi (direttore d’orchestra e pianista), Carlo Palleschi (direttore d’orchestra), Enza Ferrari (maestro di spartito) e Raffaele Cortesi (maestro preparatore).

L’attività didattica del canto si incentra soprattutto sui titoli programmati dal Teatro Lirico Sperimentale per la Stagione Lirica di Spoleto e dell'Umbria e approvati dall'organo di Amministrazione dell'istituzione le cui date sono in via di definizione per gli ovvi motivi dello stato di emergenza per il covid-19.e in attesa di determinazione sulla base delle disposizioni delle Autorità Governative, Regionali e Comunali.

Come ogni anno gli allievi si debbono esercitare sulla musica del nostro tempo, e quindi sull’opera nuova prevista del compositore romano Enrico Marocchini appositamente commissionata “Il processo” su libretto del celebre drammaturgo Mario Moretti che prima della morte consegnò allo stesso Marocchini il libretto perché fosse musicato. L'opera verte sul processo a Giordano Bruno. e quando le condizioni generali di emergenza lo permetteranno sarà diretta dal maestro Stefano Cucci per la regia di Giancarlo Sepe.

L’affinamento dei cantanti sul repertorio settecentesco, si basa sullo studio e interpretazione del celebre intermezzo di Giovan Battista Pergolesi “La serva padrona” e sulla nuova edizione critica di Roberta Mangiacavalli della pregevole partitura di Alessandro Scarlatti dell’intermezzo “Pericca e Varrone” in collaborazione con il Centro Studi Pergolesi dell’Università di Milano diretto dal Prof. Claudio Toscani. Pierfrancesco Borrelli sarebbe il direttore disegnato per la regia di Andrea Stanisci.

Un particolare repertorio viene affrontato sulla musica del ‘900 italiano e in particolare quella degli anni ’50/’60 nelle kermese "Eine Kleine Musik-Italia" con la breve opera di Mario Peragallo, molto attivo in quel periodo “La gita in campagna” con il libretto di Alberto Moravia, una chicca neorealista del panorama del ‘900. A quest’opera si associa un prologo che vede in scena una serie di canzoni dal ciclo “Giro a vuoto” interpretato e voluto da Laura Betti con canzoni musicate da Pietro Umiliani, Fiorenzo Carpi, Toni Lenzi, con testi di Pier Paolo Pasolini, Ennio Flaiano, Italo Calvino, Dino Buzzati, Fabio Mauri, Mario Soldati, Franco Fortini. La struttura registica è stata studiata da Giorgio Bongiovanni.

Uno studio approfondito sarà dedicato alla liederistica: Volkslieder ovvero lieder popolari di Brahms, Schoenberg e Bartok il cui studio registico è stato elaborato da Andrea Stanisci.

Le esercitazioni e lo studio approfondito dell’opera del repertorio tradizionale verteranno sul capolavoro di Giuseppe Verdi “Rigoletto”. Lo studio sarà seguito per i personaggi maschili in particolar modo dal celebre baritono Roberto de Candia che proprio lo scorso anno ha debuttato il ruolo con successo. Destinato alla direzione, quando potrà vedere la luce la produzione, sarà il maestro Salvatore Percacciolo mentre per la regia Maria Rosario Omaggio.

La didattica propedeutica terminerà, come di regola, nel mese di agosto. Per la Stagione si attendono le disposizioni delle Autorità.

Il Concorso “Comunità Europea” e il Corso di Avviamento al Debutto e le Attività in generale sono realizzati grazie al contributo del Ministero per le Attività Culturali e per il Turismo - Direzione Generale dello Spettacolo dal Vivo, dalle Regione Umbria, del Comune di Spoleto, della Fondazione Cassa di Risparmio di Spoleto e della Fondazione Francesca Valentina e Luigi Antonini. Si ringrazia anche per il sostegno Banco Desio e Monini spa e Publi2M.



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