DUE PROMOZIONI ED UNA BELLA SALVEZZA IN QUESTA STAGIONE CHIUSA IN ANTICIPO

Game over.  Rinvii, stop definitivi e decisioni alla giornata colorano un po’ tutte le discipline sportive. Alla fine, però, anche uno sport che può mantenere le distanze come il tennistavolo si è arreso al Covid-19. La Federazione italiana, allineandosi a quanto deciso un paio di settimane fa da volley e basket, ha deciso di chiudere qui la stagione.

Anche il Tennis Tavolo Spoleto ha quindi dovuto terminare anzitempo le proprie fatiche, nonostante il danno sia stato abbastanza contenuto, perché gran parte delle partite sono state disputate. E la società del presidente-coach Alessandro Scatolini chiude l’annata con un palmares assolutamente di prim’ordine, grazie a due promozioni dalla serie D 2 alla D 1,  conquistate dalla imbattuta formazione “Fashion” di capitan Alberto Benetti, e dalla “The Wall”che, capitanata da Roberto Moretti e dal suo braccio destro Roberto Carlini, si è piazzata al secondo posto. Ma le soddisfazioni maggiori sono arrivate dalle formazioni di serie C2 e D 1, che hanno conquistato una tranquilla salvezza, nonostante fossero alla prima esperienza nei rispettivi campionati. Anzi, a dire il vero, i ragazzi della serie D 1 sono andati oltre le più rosee aspettative conquistando un ottimo quarto posto.

Un risultato ottenuto grazie alla carica agonistica ed allo spirito di sacrificio di Alessandro Leonardi, Michele Proietti, Filippo Grullini e Francesco Vitali. In C2, invece, è stato fondamentale il contributo di Alessandro Scatolini, che è entrato sempre a partita iniziata ribaltando anche i pronostici più avversi. Mirko Giustinelli, l’uomo con maggior talento, è stato limitato da problemi fisici e non sempre si è espresso come nelle sue possibilità. Pesante anche il contributo di Giacomo Santillo, così come in costante crescita le prestazioni di Giacomo Restani, che ha perso molte partite sul filo del rasoio.  “Abbiamo disputato una gran fetta di stagione centrando i traguardi prefissati - commenta Alessandro Scatolini -, nonostante qualche partita ancora da disputare. Credo, comunque, che difendere la salute ora è prioritario per poi cercare di ripartire quando ci saranno le condizioni ottimali”. Poi, un pensiero alla sfida che attende la società e lo sport in generale nella fase 2. “Sarà la nostra partita più dura – aggiunge Scatolini - Sia per noi che per tutte le società sportive ed è per questo che vogliamo ringraziare tutti quelli che in questi quattro anni, dalla fondazione della nostra società, ci hanno sostenuto e supportato. Mi sembra il minimo dover dedicare a loro questi, sebbene piccoli risultati sportivi, che portano il nome di Spoleto in giro per i palazzetti della nostra Umbria.