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GLI EX ALUNNI DELLA SCUOLA 'LE CORONE' DONANO VIVERI ALLE CARITAS PARROCCHIALI DEL SACRO CUORE E SANTA RITA

 
 

 

Non abbandonare gli ultimi, gli invisibili ai canali di assistenza ufficiali, i più esposti al contagio. Con questo spirito, la Chiesa sta dando il suo contributo spirituale e materiale a chi soffre per la pandemia di coronavirus e, con questo spirito, il gruppo “Quelli delle Corone ‘66”, formato dagli ex alunni delle quinte classi dell’anno scolastico 1976-1977, ha devoluto l’intero fondo cassa 


per l’acquisto di generi alimentari da destinare alle Caritas parrocchiali del Sacro Cuore e di Santa Rita. L’iniziativa, condivisa da tutto il gruppo, è stata promossa e coordinata dagli ex alunni Vania Buffatello, Cristina Capitani, ora in veste di insegnanti, e dal nostro collega Renzo Berti. A sostenerla anche alcuni privati cittadini. “Un ringraziamento particolare – spiegano i promotori della raccolta di solidarietà -,va al Supermercato Conad di San Venanzo , nelle persone dei gestori Lucia Zanelli e del marito Roberto Ceccarini, ed al negozio Alimentari Macelleria dei fratelli Roberto e Francesco Di Cicco Pucci, che hanno contribuito personalmente alla donazione dei generi di prima necessità e di qualche piccola “dolce sorpresa” per i bambini delle famiglie più bisognose”. Nella mattinata di oggi (10) i pacchi sono stati consegnati direttamente alle due parrocchie nelle mani del vice parroco del Sacro Cuore, don Mahi Erudian, e del parroco dei Frati Agostiniani di Santa Rita, Padre Giuseppe Spaccasassi, che hanno ringraziato il gruppo degli ex alunni de “Le Corone”.

“Se sarà possibile – dicono i promotori - vorremmo continuare contando sulla solidarietà di tanti ex compagni ed amici che ora vivono e lavorano lontano da Spoleto e che, purtroppo, non possono tornare nella nostra città a causa dell’emergenza Covid-19. Chiunque voglia contribuire può farlo lasciando un messaggio sul profilo Facebook del gruppo “Quelli delle Corone ‘66” e verrà ricontattato dai promotori dell’iniziativa. Nella sola parrocchia del Sacro Cuore, infatti, sono una cinquantina le famiglie indigenti assistite dalla Caritas. E non sono meno quelle della parrocchia di Santa Rita, la cui situazione si è aggravata per colpa della pandemia.



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