La cura del dottor Gagliarducci è molto più di un’aspirina. Lo Spoleto si fa curare bene e torna a mostrare subito una salute da cavallo dopo la leggera indisposizione di Lama. Tattico e cinico: al Palmieri di Bevagna,lo Spoleto  colpisce tre volte nell’arco di quarantacinque minuti (Guatieri, Priorelli e Veneroso), confeziona un rigore che ai più è sembrato davvero dubbio per un intervento di Labonia su De Iulis, ma Palanca si supera e ipnotizza l’ex spoletino Fondi. 

Il Pontevalleceppi è poco figlio della squadra che vuole il suo allenatore Lisarelli: troppo a sprazzi, sbadato nell’ordinaria amministrazione, imperdonabili errori dei singoli. Lo Spoleto, nelle cui file ha fatto il suo esordio Menegat,un mediano classe 2001 ex Castiadas e Latina, non è andato mai in sofferenza. Così, dopo un primo assaggio di Veneroso su punizione dall’esterno destro dell’area ospite (20’)è arrivato il vantaggio di Guatieri. Lo serve in livrea Luparini, sempre più uomo assist, che mette in condizione il compagno di infilare il pallone tra palo e portiere. Il Pontevalleceppi si trova tra le mani un regalo di Natale dell’arbitro Nicchi, sin troppo generoso a concedere il penalty: Palanca è uno specialista nell’acchiappare i rigori e risponde presente sventando il possibile pari. La reazione ospite, però, è troppo morbida e si concretizza in un tiro dal limite di De Iulis. Poca cosa.

Lo Spoleto, invece, gira a mille e raddoppia al 38’con Priorelli che sceglie il tempo giusto per incornare di testa un centro lussuoso di Guatieri dalla destra. Il Pontevalleceppi parte con buona volontà poco suffragata dai fatti: Fondi e De Iulis non affondando. Lo Spoleto, invece, è spietato: Mortaroli, subentrato all’infortunato Guatieri (problemi muscolari per l’esterno), raccoglie un lancio di Coppola sulla sinistra e serve Veneroso, che non si fa pregare per il tris d’assi. Nella ripresa, Lisarelli cambia la batteria d’attacco spedendo in campo Urbanelli e Regnicoli per De Iulis e Betti. Il Pontevalleceppi, però, non produce. In campo, c’è solo lo Spoleto che prova la quaterna con Veneroso dal vertice sinistro dell’area ospite (14’). Poi, è la volta di Cissè (21’) a dar fuoco alle polveri, ma il suo diagonale termina sul fondo. Sei giri di lancette ed arriva il gol della bandiera ospite: Urbanelli tira, Palanca non trattiene e Regnicoli è lesto per concretizzare il tapin. Che è uno zuccherino il quale non addolcisce. Contro questo Spoleto, che chiude il girone di andata al secondo posto a due punti dalla capolista Tiferno, ci voleva ben altro. 

SPOLETO: Palanca, Labonia, Scipioni, Daleno (13’st Cisse), Coppola, Menegat, Ferreira, Priorelli, Guatieri (38’pt Mortaroli), Veneroso (45’st Brace), Luparini. All. Gagliarducci.

PONTEVALLECEPPI: Biscarini, Vergaini (38’pt Mancinelli), Piazza, Zimoch, Ricci, Bernardini, Cancellotti (15’st Polidoro), Dyrma, De Iulis (4’st Urbanelli), Fondi, Betti (8’st Regnicoli). All. Lisarelli.

Arbitro:  Nicchi di Gubbio.

Reti: 32’pt Guatieri, 38’pt Priorelli, 45’pt Veneroso, 27’st Regnicoli.