economia

Un cluster dedicato all'agroalimentare

 

Parte da Urbani tartufi e altri imprenditori la volontà di fare sistema per incrementare la filiera umbra

 

Si chiama Cluster Tecnologico Umbria Agrifood - CL.@.U.D. l'aggregazione, promossa da Confindustria Umbria, che ha come obiettivo quello di incrementare la competitività della filiera agroalimentare umbra attraverso l'impulso all'innovazione, l'accesso e la valorizzazione dei risultati


delle attività di ricerca scientifica e tecnologica, la collaborazione tra enti di ricerca, imprese, istituzioni ed amministrazione pubblica.
Il cluster è stato costituito nei giorni scorsi e sarà guidato dal presidente Giammarco Urbani (Urbani Tartufi) e dai vice presidenti Cristiano Ludovici (Prosciuttificio Valtiberino) e Valentina Sabatini (Costa d'Oro).
"Il Cluster - ha sottolineato Giammarco Urbani - intende includere e dare spazio a tutte le componenti della filiera: dalla produzione agricola, alla trasformazione, ai settori industriali correlati (confezionamento, logistica, etc.) fino alla distribuzione e al consumo. L'approccio di CL.@.U.D sarà collaborativo ed inclusivo con l'intento di dare una concreta risposta alla necessità di "fare sistema", dedicando lavoro e risorse per sincronizzare gli obiettivi dei soggetti che faranno parte dell'associazione, con lo scopo di generare vantaggio competitivo, collegando l'efficienza operativa delle grandi aziende con l'agilità e la flessibilità delle Pmi."
Nella gestione della neonata associazione il presidente e i vice saranno affiancati dall'organismo di coordinamento e gestione, di cui fanno parte i rappresentanti di importanti imprese umbre, quali Colussi, Monini e Molini Spigadoro, coadiuvati da esponenti della Regione Umbria, dell'Università degli Studi di Perugia, di Confagricoltura Umbria e dell'Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell'Umbria e delle Marche.
Gli altri soci fondatori, oltre a quelli menzionati, esprimono l'impegno di una significativa rappresentanza del tessuto produttivo agroalimentare umbro: Benedetti & Grigi, Agribosco, Oleificio Ranieri, Tulli Acque Minerali, Poggio San Giorgio e Circeo Pesca.
I rappresentanti di queste imprese, oltre ad essere invitati permanenti all'interno dell'organo di governo del cluster, saranno impegnati nel coordinamento, insieme ai consiglieri già nominati, dei sette gruppi tematici, che costituiscono le attività nelle quali si sostanziano gli obiettivi strategici dell'aggregazione.
Tali gruppi sono:
-Progetti di innovazione e R&S sostenuti dalle misure regionali del POR FESR, nazionali (Agenda Agrifood, Cluster Agrifood Nazionale, PNR) e comunitarie (H2020, COSME...);
-Progetti PSR;
-Normative di settore tecniche e di produzione - Food Safety e Food Security;
-Internazionalizzazione;
-Formazione, sia imprenditoriale, aziendale che curriculare;
- Attività di comunicazione e realizzazione di eventi;
-Trasferimento Tecnologico ed informazione alle Imprese
Ad orientare e coordinare, le attività dei gruppi tematici sarà il Comitato di Indirizzo Tecnico Scientifico, alla cui direzione è stato nominato Daniele Rossi, già Presidente del Cluster Agrifood Nazionale CLAN e Direttore di Federalimentare, che sarà affiancato, in qualità di esperto tecnico per il tema dell'internazionalizzazione da Umbria Export.
La segreteria operativa è stata affidata a Confindustria Umbria, presso la quale è stata definita la sede legale del Cluster Tecnologico Umbria Agrifood - CL.@.U.D.


 



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